Il massaggio metamorfico nasce in Inghilterra negli anni 50 grazie al naturopata e riflessologo Robert St.John, il quale scoprì che sul riflesso della spina dorsale del piede vi era iscritta la gestazione dell’essere umano, il periodo prenatale, il tempo in cui noi oltre a sviluppare il corpo fisico, poniamo le basi di tutti gli altri nostri aspetti: mentale, emotivo, spirituale, le nostre caratteristiche psicologiche, caratteriali e comportamentali.
Sin dal concepimento infatti subiamo le influenze del mondo esterno: tensioni e gioie che ci condizionano nella vita, pur non avendone memoria. Il massaggio ha il l’obiettivo di risolvere i blocchi che si sono potuti creare durante il periodo prenatale.
Lavorando con un lieve sfioramento sui riflessi della colonna vertebrale, su piedi, mani e testa (parti estreme del corpo) che sono riconosciute come le sedi delle principali funzioni umane: il movimento, l’azione e il pensiero, è possibile lavorare sui blocchi emotivi.
La durata è di circa 1 ora , la tecnica dovrebbe essere fatta con cadenza settimanale per i primi 2 – 3 trattamenti e poi ogni 15 giorni a seconda delle esigenze del cliente. Per i bambini è sufficiente praticare la tecnica per 10 minuti.
Ottimo metodo per regolare i disturbi comportamentali come : l’aggressività, l’iperattività e la paura ingiustificata. Ogni parte toccata rappresenta un fattore importante: i piedi sono il movimento, le mani l’azione e la testa i pensieri e la spiritualità.
Questo massaggio è pensato per tutte quelle persone che sentono dentro di sé dei blocchi, che non riescono a comprendere e dei quali desiderano liberarsi.
